Informazioni sulla raccolta dei veicoli fuori uso ai sensi del decreto legislativo sui veicoli fuori uso.

In Italia, la raccolta dei veicoli fuori uso è regolata dal Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 209 e successive modifiche. Il decreto legislativo n. 209 del 24 giugno 2003 recepisce nell'ordinamento italiano la Direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 settembre 2000 relativa ai veicoli fuori uso. In particolare, la normativa sopra citata dispone che l'ultimo intestatario e/o proprietario è tenuto a riconsegnare il proprio veicolo fuori uso a un centro di raccolta o di riconsegna designato o a un impianto di demolizione riconosciuto, che rilascerà un certificato di rottamazione, necessario per la definitiva cancellazione del veicolo dall'immatricolazione.

Per semplificare il ritiro del veicolo fuori uso, Smart mette a disposizione una rete nazionale di centri di raccolta riconosciuti. Restituendo il veicolo alla nostra rete di centri di raccolta, il veicolo verrà smaltito in conformità con la legge. Il veicolo potrà essere consegnato al concessionario o al gestore di una succursale Smart solo nel caso in cui si intenda acquistare un altro veicolo, altrimenti dovrà esser consegnato a un centro di raccolta autorizzato.

La restituzione del veicolo presso la nostra reta di raccolta è gratuita, fatti salvi i costi relativi alla cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico "PRA" e quelli relativi al trasposto dello stesso veicolo al centro di raccolta, alle seguenti condizioni:

• Il veicolo è di marca "Smart".

• Si tratta di un veicolo di categoria M1 (veicoli per il trasporto di persone con un massimo di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) o di un veicolo N1 (veicoli per il trasporto di merci con un peso massimo di 3,5 tonnellate).

• Il veicolo contiene tutte le parti o i componenti essenziali, quali motore, parti della carrozzeria, il catalizzatore e le centraline elettriche, se presenti in origine.

• Il veicolo non contiene rifiuti.

• Sono consegnati il certificato di proprietà, la carta di circolazione e le targhe relativi ai veicoli fuori uso.

Al momento della consegna del veicolo fuori uso a uno dei nostri partner, riceverete un apposito certificato di rottamazione, completato della descrizione dello stato del veicolo consegnato nonché dell'impegno a provvedere alla cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico "PRA".

Il veicolo può essere cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico "PRA" solo previa presentazione della copia del certificato di rottamazione.

Coloro che desiderano restituire gratuitamente il proprio veicolo smart fuori uso, possono contattare il nostro operatore della rete di raccolta COBAT.

Per informazioni sui punti di restituzione e di raccolta del veicolo fuori uso, consultare il sito Percorso Cobat.

In conformità alla normativa sui veicoli fuori uso, Smart pubblica annualmente le informazioni concernenti:

a) la costruzione del veicolo e dei relativi componenti che possono essere reimpiegati, recuperati e riciclati;

b) il corretto trattamento, sotto il profilo ambientale, del veicolo fuori uso, con particolare riferimento alla rimozione di tutti i liquidi ed alla demolizione;

c) l'ottimizzazione delle possibilità di reimpiego, di riciclaggio e di recupero del veicolo fuori uso e dei relativi componenti;

d) i progressi conseguiti in materia di recupero e di riciclaggio al fine di ridurre lo smaltimento del veicolo fuori uso e dei rifiuti costituiti dai relativi componenti e materiali.

Tali informazioni sono disponibili al seguente link.

Le informazioni di cui sopra hanno scopo puramente informativo e non costituiscono una consulenza legale.

Informazioni sul ritiro delle batterie in conformità con la normativa sulle batterie e accumulatori

Le batterie possono contenere sostanze dannose e pericolose per l'ambiente e la salute dell'uomo.

In particolare, le batterie contenenti litio vanno gestite con attenzione per via dei rischi particolari connessi.

Con la raccolta differenziata e il recupero di batterie e accumulatori esausti si vogliono evitare gli effetti negativi sull'ambiente e sulla salute dell'uomo.

Le batterie e gli accumulatori contenuti nelle apparecchiature elettriche che possono essere rimossi senza essere distrutti devono essere smaltiti separatamente da essi.

Il simbolo del "bidone della spazzatura con ruote barrato da una croce" indica che le batterie e gli accumulatori (denominati collettivamente, anche, "batterie esauste") dopo l'uso, non devono essere smaltiti con i rifiuti urbani (indifferenziati) ed è necessario che l'utente finale provveda ad una raccolta separata.

I seguenti simboli chimici hanno il significato di seguito specificato:

• (Hg): mercurio;

• (Cd): cadmio;

• (Pb): piombo.

Smart Italia, al fine di promuovere al massimo la raccolta separata, ridurre gli effetti negativi della batterie sull'ambiente e per consentire agli utilizzatori finali di disfarsi gratuitamente dei rifiuti di pile o accumulatori, si avvale delle prestazioni di Cobat RIPA https://www.cobatripa.it, consorzio italiano per la raccolta e il riciclo di pile e accumulatori esausti, garantendo una copertura omogenea di centri di raccolta su tutto il territorio nazionale, presso i quali possono recarsi i consumatori finali senza oneri e senza l'obbligo di acquistare nuove batterie o nuovi accumulatori.

Sulla base della normativa europea sulle batterie e le batterie esauste, gli Stati membri dell'Unione Europea, tra cui l'Italia, hanno l'obbligo di raccogliere dati sulle batterie esauste, in particolare sui livelli di riciclaggio raggiunti e sui livelli di efficienza dei processi di riciclaggio, e di trasmetterli alla Commissione europea. Su RAEE -- Pile e Accumulatori (batteries and accumulators) - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica possono essere rinvenute ulteriori informazioni in merito.

Cliccando su “Accetta tutti i cookie”, l'utente accetta di memorizzare i cookie sul dispositivo per migliorare la navigazione del sito, analizzare l'utilizzo del sito e assistere nelle nostre attività di marketing. Dichiarazione sulla Privacy Note legali